Correva l’anno 1991 quando un gioco intitolato Itadaki Street: Watashi no Omise ni Yottette faceva il suo esordio sui Famicom giapponesi. Era una sorta di Monopoli, nel quale le varie stazioni, vicoli e strade erano sostituite da location più originali e tipicamente giapponesi. A sorpresa, quando nessuno se lo aspettava più, gli utenti Wii possono ora godere del loro primo Itadaki Street, che per l’occasione in Italia è stato ribattezzato La Via della Fortuna. Le meccaniche di Itadaki Street sono essenzialmente quelle dello storico gioco da tavolo.
L’obiettivo è semplice: accumulare una determinata quantità di monete d’oro prima degli altri concorrenti. Al proprio turno si tira un dado, che determina gli spostamenti sul tabellone, e si agisce in base alla casella incontrata: può essere un negozio da comprare, un esercizio già acquistato da altri a cui bisogna pagare dazio, un evento a sorpresa, o la banca, a cui bisogna forzatamente ritornare se si vuole “passare di livello” dopo aver raccolto i quattro semi disposti lungo il tabellone. È possibile scegliere se giocare con le regole standard o semplificate. Queste ultime sono state inserite per facilitare l’accesso ai giocatori meno esperti, ma permettono comunque di sbloccare i bonus presenti nel gioco.
La mappa è divisa in quartieri, e investendo su più esercizi ravvicinati il loro valore aumenta esponenzialmente, cosa da tenere in considerazione sia per aumentare il proprio patrimonio sia, soprattutto, per bloccare l’ascesa degli altri. Il gioco è molto lento, sia per la sua struttura di fondo, sia per come è strutturato. Bisogna sempre considerare che anche se c’è la presenza di minigiochi, che sono completamente autonomi, La Via della Fortuna non è un party game ed è consigliato solo ai veri amanti viscerali dei numerosi giochi da tavolo.
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