Compagni di tanti pomeriggi passati davanti ai fumetti o alla tv, i Cavalieri dello Zodiaco sono eroi immortali degli anni ’80, un vero e proprio mito per i ragazzi dell’epoca. Rivivere le loro avventure anche da casa su console è sicuramente un piacere. In Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco: La Battaglia del Santuario troviamo principalmente la saga delle Dodici Case nella quale Pegasus e Co. devono affrontare i Cavalieri d’Oro fino a raggiungere il tempio di Atena.
La struttura è molto semplice: il giocatore veste alternatamente i panni di uno dei cinque Cavalieri di Bronzo per affrontare il percorso che lo separa dalla casa seguente e, una volta lì, deve sconfiggere il boss di turno mettendo tutto se stesso nel combattimento. Le fasi di spostamento da una casa all’altra sono state realizzate con l’impostazione tipica dei picchiaduro a scorrimento e spingono il giocatore a farsi largo tra centinaia di nemici minori da abbattere a suon di combo e attacchi speciali.
La longevità dell’avventura principale, posto che spesso il team sembra aver voluto allungare il brodo, è più che buona: le dodici ore che passano nella vicenda narrata sono praticamente equiparabili al tempo necessario per terminare l’avventura. La colonna sonora che accompagna l’avventura è quella classica del cartone, ben integrata con le azioni di gioco, ma il numero di brani è veramente ridotto all’osso, e gli stessi temi musicali tornano ossessivamente nei menù di gioco e nelle schermate di caricamento. Il doppiaggio Giapponese farà felici gli amanti del recupero filologico. Un titolo buono in definitiva.
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